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Voci trovate: 6
L’Esperto
15 settembre 2025
Credito IVA da usare in compensazione verticale nella liquidazione periodica, nessun visto necessario sotto i 5.000€
Domanda – Dalla dichiarazione annuale IVA 2025 inviata senza visto di conformità emerge un credito di 12.000€. La liquidazione IVA I trimestre anno 2025, invece, chiude con un debito di 1.500€. Nella comunicazione liquidazioni periodiche IVA si deve indicare unicamente l’importo dell’Iva che si vuol
Quotidiano
12 settembre 2025
IMU 2025, ravvedimento solo entro il 29 settembre: ecco quanto si paga in caso di omissione
È fissata al 29/09/2025, nei 90 giorni dall’originario termine di presentazione, la deadline per procedere con il ravvedimento delle dichiarazioni IMU omesse per il 2024. Ciò in virtù di quanto previsto dal “Decreto Sanzioni” (D.Lgs 87/2024) che, tramite l’introduzione del comma 2-ter all’art. 13 de
L’Esperto
10 settembre 2025
Compensazioni in F24 con debiti erariali iscritti a ruolo, effetti delle soglie di 1.500€ e 100.000€
Domanda – Un contribuente con 85.000€ di debiti erariali iscritti a ruolo può compensare in F24 i crediti erariali (es. credito IVA), considerato che non supera la soglia dei 100.000€ ma supera quella dei 1.500€? Inoltre, il limite di 1.500€ blocca tutte le compensazioni di crediti erariali in F24
L’Esperto
5 settembre 2025
No alla compensazione dei debiti scaduti e iscritti a ruolo con i crediti da bonus edilizi
Domanda – Una Srl realizza lavori di ristrutturazione nel 2021, usufruendo del bonus facciate e maturando un credito d’imposta pari a 137.000 euro. Si chiede se la società possa utilizzare parte del credito d’imposta derivante da bonus edilizi per la compensazione di debiti erariali iscritti a ruolo
Quotidiano
22 agosto 2025
Compensazione IVA: obbligo di garanzia, stop alle deroghe per le società virtuose
Con l’ordinanza n. 19787 del 17 luglio 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito che, nel pagamento dell’IVA tramite compensazione infragruppo, la prestazione della garanzia è obbligatoria. L’omissione comporta la piena legittimità della sanzione prevista per il mancato versamento dell’imposta, senza
Quotidiano
18 agosto 2025
Ravvedimento parziale dei versamenti tardivi: un caso pratico
Come visto, la possibilità di procedere con il ravvedimento parziale/frazionato ex art. 13-bis del D.Lgs 472/1997 rappresenta una sorta di “rimedio” rispetto all’impossibilità di versare a rate quanto dovuto per la regolarizzazione spontanea delle violazioni. Occorre infatti fare ora un passo ind
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