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Quotidiano
28 febbraio 2024
Contabilità non esibita. Il “concorso morale” inchioda il prestanome
Con l’accettazione della carica societaria la “testa di legno” risponde a titolo di dolo eventuale del reato di cui all’art. 10 del D.lgs. n. 74/00. È quanto si evince, in estrema sintesi, dalla lettura della sentenza n. 3420/2024 della Terza Sezione penale della Corte di cassazione. La norma sud
Fisco
27 febbraio 2024
Responsabilità nei rapporti tra cliente e consulente fiscale
Come noto, l’obbligazione tributaria grava in capo al soggetto passivo d’imposta, che è tenuto ad istituire la contabilità, a presentare le dichiarazioni dei redditi e a versare le imposte erariali. Tuttavia, gli organi di polizia giudiziaria, nel corso di una verifica fiscale, possono anche individ
Quotidiano
24 febbraio 2024
La concreta attivazione dei sindaci quale ostacolo all’integrazione del reato di bancarotta semplice
La quinta Sezione penale della Cassazione, con la Sentenza n. 1162/24, prende posizione circa le modalità operative cui deve, necessariamente, esplicarsi l’attività dei sindaci al fine di andare esenti da responsabilità, nella causazione dell’eventuale dissesto societario. Il caso posto all’atten
Fisco
22 febbraio 2024
Occultamento della contabilità: condanna per il “prestanome” retribuito
Colui il quale si presti consapevolmente e dietro retribuzione a svolgere il ruolo di amministratore puramente formale di una società, può essere chiamato a rispondere del reato di cui all’art. 10 del D.lgs. n. 74 del 2000, a titolo di concorso “morale” con i gestori di fatto dell’ente. Infatti, il
Quotidiano
22 febbraio 2024
Dichiarazione fraudolenta. Nel calcolo del profitto non entra l’IRAP
Nei reati tributari, ai fini della quantificazione del profitto confiscabile (art. 12-bis D.lgs. n. 74700), è irrilevante l'evasione dell'IRAP, non trattandosi di un'imposta sui redditi in senso tecnico. Lo ha precisato la Corte di cassazione (Sez. 3 pen.) con la sentenza n. 5148/2024, depositata
Fisco
20 febbraio 2024
Frode fiscale: la responsabilità del collegio sindacale e del consulente fiscale
In linea di principio, la responsabilità penale ricade nei confronti degli amministratori societari, ovvero nei confronti dei soggetti che gestiscono l’impresa, obbligati a presentare i bilanci e sottoscrivere le dichiarazioni rilevanti ai fini reddituali. Tuttavia, nell’ambito delle ordinarie attiv
Fisco
19 febbraio 2024
Notizia di reato: è obbligatoria la segnalazione in presenza di una causa di non punibilità?
Nella prassi operativa, l’articolo 347 del c.p.p. obbliga gli operanti di riferire, senza ritardo, ogni fattispecie penalmente rilevante alla competente Autorità giudiziaria. Analizziamo come impatta la causa di non punibilità prevista dall’articolo 13 del D.lgs. n. 74/2000 sulla notizia di reato e
Fisco
5 settembre 2023
Crediti inesistenti e non spettanti
I reati fiscali rappresentano una fattispecie criminogena che ha sempre destato notevole preoccupazione in quanto fattore incisivo di ostacolo all’attuazione di politiche favorevoli alla crescita del Paese. Oggi più che mai, le violazioni della normativa fiscale sono realizzabili attraverso il ricor
Quotidiano
5 settembre 2023
Dichiarazione IVA postuma della “cartiera”
Quando è accertato che la società è una “cartiera”, la presentazione tardiva della dichiarazione IVA ad opera del suo amministratore non rappresenta un elemento valutabile ai fini dell’esclusione del dolo di evasione richiesto dall’art. 5 del D.lgs. n. 74 del 2000. È quanto emerge dalla lettura d
Quotidiano
5 settembre 2023
Indebita compensazione del commercialista. Insufficiente il mero inoltro del modello
Il consulente fiscale non risponde del reato di cui all’art. 10-quater del D.lgs. n. 74 del 2000 per il semplice inoltro degli F24, perché va provata la sua partecipazione consapevole all’illecito. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 35133/2023 della Corte di cassazione (Sez. III pen.),
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