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Il concorso dell’amministratore privo di delega nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per omesso impedimento dell’evento, è configurabile quando, nel quadro di una specifica contestualizzazione delle condotte illecite tenute dai consiglieri operativi in rapporto alle concrete modalità di

La fusione per incorporazione non impedisce l’applicazione della sanzione pecuniaria ai sensi del D.lgs. n. 231 del 2001, che disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 26787/2023 della Corte di cass

In tema di reati tributari, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può essere disposto nei confronti del legale rappresentate di società a patto che risulti impossibile il sequestro diretto del profitto del reato nel patrimonio dell'ente. Tale impossibilità non richiede, t

La prova circa l'effettiva corresponsione delle retribuzioni ai dipendenti, necessaria ai fini dell'integrazione del reato di omesse ritenute previdenziali e assistenziali, di cui all’articolo 2, comma 1-bisi, del D.L. 12/09/1983, n. 463, conv. in L. 11/11/1983, n. 638 e succ. mod., può essere forni

In tema di processo tributario, il documento acquisito in primo grado attraverso un illegittimo ordine giudiziale di esibizione, per essere utilizzabile ai fini della decisione d’appello, deve essere nuovamente prodotto nel relativo giudizio, non essendo sufficiente un mero richiamo allo stesso nell

L’impugnazione della cartella di pagamento in materia di ticket sanitario va rivolta al Giudice ordinario. A fornire questa indicazione è la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Roma (sent. n. 6268/18/2023), secondo la quale per il ticket sanitario non ricorrano i presupposti dell’obbliga

L'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. non è esperibile sulla delibera assembleare di modifica dell'atto costitutivo o dello statuto, in quanto atto meramente interno alla società che lo adotta. È quanto ha affermato la Corte di cassazione (Sez. III civ, sent. n. 6384/2023). Il caso - La Corte d’

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La definizione di crediti inesistenti di cui al novellato art. 13 del D.lgs. n. 471 del 1997 - basata sul duplice presupposto della mancanza totale o parziale del presupposto costitutivo dei crediti medesimi e della non riscontrabilità della compensazione indebita mediante i controlli di cui agli a

Ricadono nella comunione “de residuo” anche i compensi professionali che l’ex coniuge ha riscosso dopo la separazione ma che trovano ragione in attività svolte in costanza di matrimonio. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 16993/2023 della Corte di cassazione (Sez. I civ.), pubblicata