11 luglio 2013

Croazia in UE. Effetti sugli scambi

Fiscal News N. 199-2013

L’entrata della Croazia nell'Unione Europea, avvenuta il 1° luglio 2013, comporta per gli operatori che effettuano operazioni commerciali degli adeguamenti precisi ed immediati, atteso che con l’ingresso sono divenuti immediatamente vincolanti i trattati comunitari originari e tutte le previsioni da essi derivate, eccetto regimi transitori specifici. Dunque, per le cessioni e gli acquisti di beni (merci) i soggetti dotati di partita Iva non devono più fare riferimento alle regole doganali che disciplinano le transazioni con Paesi terzi, ma devono riferirsi direttamente alle regole che disciplinano gli scambi intracomunitari.
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