L’Ordinanza della Cassazione – Sesta Sezione Civile Tributaria n. 21071 depositata l’11 settembre 2017 offre l’occasione per ritornare ad analizzare i poteri ispettivi degli uffici fiscali, nonché la legittimità di alcuni comportamenti dei propri impiegati.
La citata pronuncia affronta per l’ennesima volta il tema dell’obbligatorietà del contraddittorio endoprocedimentale, questione che rileva ai fini dell’applicazione dell’art. 12, comma 7 dello Statuto del contribuente.
Nella precedente Ordinanza n. 10481 depositata il 27/04/2017, invece, la medesima sezione tributaria affronta, confermando un orientamento “pro fisco” oramai consolidato, le conseguenze dell’inosservanza del limite di permanenza dei verificatori per i controlli presso la sede del contribuente.
Tale ultima questione è invece legata all’interpretazione del quinto comma del medesimo art. 12, peraltro interessato da una sostanziale revisione ad opera del D.L. n. 70/2011, convertito dalla Legge n. 106/2011.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Permanenza e contraddittorio preventivo. Punti controversi (190 kB)
Permanenza e contraddittorio preventivo. Punti controversi - Fiscal News n. 332
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata