Con la risposta n. 359 del 23 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nell’ipotesi del piano attestato pubblicato nel Registro delle imprese, il cedente/prestatore, che si sia avvalso della facoltà di emettere una nota di variazione in diminuzione, non è tenuto ad effettuare una variazione in aumento per la medesima operazione, se non a fronte del successivo pagamento, in tutto o in parte, del relativo corrispettivo.
Indice argomenti
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Oggetto dell’interpello
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Illegittimità della previgente disciplina
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Termine iniziale per l’emissione della nota di variazione
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Inefficacia dell’accordo transattivo stipulato nell’ambito di un piano attestato di risanamento
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Riferimenti normativi
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Piano attestato con variazione in aumento dell’IVA se il corrispettivo è pagato (215 kB)
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