Con la risposta all’interpello n. 66 dell’11 marzo 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, se il cedente/prestatore non restituisce al cessionario/committente l’IVA indebitamente detratta da quest’ultimo per effetto di una diversa qualificazione dell’operazione, il cessionario/committente non può presentare istanza di rimborso dell’IVA ai sensi dell’art. 30-ter del D.P.R. n. 633/1972.
Indice argomenti
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Oggetto dell’interpello
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Procedura di rimborso
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Limiti applicativi della procedura di rimborso
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Rimborso chiesto dal cessionario/committente
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Rapporto con la rivalsa ex post da accertamento
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Divieto di rimborso chiesto dal cliente all’Amministrazione finanziaria
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Riferimenti normativi
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Rimborso IVA non dovuta (226 kB)
Rimborso IVA non dovuta
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