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È stata annullata la protesta nazionale della CUB Trasporti, ma sono molte le mobilitazioni che restano in piedi: il 9 maggio 2025 si identifica come una giornata complessa per chi vola.
Diverse sigle sindacali hanno confermato agitazioni in molti aeroporti italiani, con possibili ripercussioni su partenze e arrivi. Scioperi previsti anche per mezzi pubblici e personale autostradale.
Vediamo cosa succede e quali sono i diritti di chi viaggia.
La mobilitazione nazionale dei lavoratori del comparto aereo, inizialmente annunciata da CUB Trasporti dalle 13 alle 17, è stata ufficialmente revocata dopo l'intervento della Commissione di Garanzia sugli scioperi.
Il sindacato lo ha definito un intervento “discriminatorio”, ma ha comunque annullato l'agitazione su scala nazionale.
Purtroppo la giornata non sarà priva di problemi per chi vola: altre sigle sindacali hanno deciso di mantenere le loro proteste in numerosi aeroporti del Paese, con effetti che potrebbero essere molto concreti soprattutto nei grandi aeroporti.
Tra i settori più colpiti ci sarà quello dell’handling aeroportuale: lo scioperò sarà di 4 ore (13–17) proclamato da Flai Trasporti e Servizi per i lavoratori delle aziende associate ad Assohandlers.
L'agitazione riguarda:
Inoltre, OST CUB Trasporti ha confermato lo sciopero di Swissport Italia a Linate (13–17) e Aviation Services a Venezia sarà in agitazione nello stesso orario.
Lo scopo principale degli scioperi è ottenere l’adeguamento salariale e il blocco del rinnovo del contratto collettivo (CCNL). I servizi di terra coinvolti in queste proteste sono cruciali per la regolarità dei voli.
Gli scioperi si svolgeranno nella fascia oraria 13:00–17:00, ma restano garantiti i voli programmati nelle fasce protette:
Al di fuori di questi orari, potrebbero esserci cancellazioni e ritardi. Per sapere se il proprio volo è garantito è utile consultare il sito ufficiale di ENAC, che pubblica l’elenco aggiornato dei voli tutelati.
Se un volo viene cancellato o subisce un ritardo significativo (oltre tre ore), secondo il Regolamento europeo 261/2004, i passeggeri hanno diritto a:
Oltre agli stop via aerea, anche i trasporti locali e la rete autostradale subiranno rallentamenti a causa di altre agitazioni: