Enti locali: parere dell’Organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), in collaborazione con l’Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel), ha reso disponibile lo schema di “Parere dell’organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2023-2025”. Detto documento, è aggiornato con le norme emanate fino alla data di pubblicazione (2 dicembre 2022) e verrà ulteriormente rivisto, recependo le novità che saranno introdotte successivamente dalla Legge di Bilancio 2023.

Lo schema di parere presentato, è stato predisposto nel rispetto della parte II “Ordinamento finanziario e contabile” del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL), nonché del D. Lgs. n. 118/2011 e del principio contabile applicato 4/2, allegato allo stesso decreto legislativo.

Occorre, inoltre, ricordare che, per la formulazione del parere e l’esercizio delle sue funzioni, l’Organo di revisione può avvalersi dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali emanati dal CNDCEC.

Composizione del parere - Il documento in esame si pone come uno strumento a supporto dell’Organo di revisione per la formulazione del parere, fornendo tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace e, alla luce del ruolo specifico che la norma gli attribuisce, particolarmente attenta nel presidiare il permanere degli equilibri e l’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese.

Esso si compone di un testo word con una traccia del parere dell’organo di revisione, corredato da tabelle e check list. Il testo costituisce soltanto una traccia di riferimento per la formazione del parere da parte dell’Organo di revisione, il quale resta esclusivo responsabile della documentazione prodotta nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo.

Lo scherma di parere è scaricabile dal sito del CNDCEC e, il documento non è vincolante, ma si pone come valido supporto pratico all’attività di vigilanza dei professionisti e con focus specifico dedicato ai controlli sul PNRR.

Dopo le notizie generali sull’ente e la verifica da parte dell’Organo di revisione che lo stesso ente abbia o meno, entro il 30 novembre 2022, aggiornato gli stanziamenti del bilancio di previsione 2022-2024, ci si sofferma sulle domande preliminari per poi passare alla parte riguardante gli equilibri finanziari nel bilancio di previsione 2023-2025.

Qui, dopo essersi soffermati sulla gestione dell’esercizio 2022, il documento approfondisce gli aspetti riguardanti bilancio di previsione 2023-2025 e la conseguente verifica degli equilibri degli anni 2023-2025. L’Organo di revisione provvede anche a verificare che l’Ente abbia richiesto/non richiesto anticipazioni di liquidità con restituzione entro ed oltre l’esercizio.

A tal proposito, in caso di risposta affermativa, occorre fornire i dettagli come indicati nel documento.

Dopo le verifiche sulla coerenza delle previsioni e dell’attendibilità e congruità delle previsioni degli anni 2023-2025, lo schema di parere in esame si sofferma sulla parte relativa alle spese in conto capitale, nonché ai fondi ed accantonamenti.

Spazio poi alla parte riguardante l’indebitamento e gli organismi partecipati, con la verifica che gli stessi abbiano approvato i bilanci d’esercizio al 31/12/2021.

Come anticipato, lo schema di parere si conclude con un focus specifico dedicato ai controlli sul PNRR, dove l’Organo di revisione verifica che l’Ente si sia dotato o meno di soluzioni organizzative idonee/non idonee per la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei fondi PNRR, anche mediante modifiche ai regolamenti interni, nonché la verifica che l’Ente abbia o meno potenziato il sistema di controllo interno alla luce delle esigenze previste dalle indicazioni delle Circolari RGS sul PNRR.

Le osservazioni ed i suggerimenti dell’Organo di revisione concludono lo schema di parere in esame, dopo le verifiche esposte in precedenza.