10 maggio 2019

Cessioni di titoli di sosta: modalità di certificazione dei corrispettivi

Autore: Mattia Gigliotti
Dalle indicazioni fornite nella risposta n° 135/2019 si evince che le cessioni di titoli di sosta di gestori istituzionali sono operazioni soggette al regime monofase e fuori campo IVA, che vanno certificate attraverso ricevuta. Nel caso di titoli di sosta di gestori privati, se l’utilizzatore (soggetto passivo Iva) richiede la fattura, la stessa deve essere emessa elettronicamente in nome e per conto del titolare del parcheggio.

Quesito
L’interpello posto all’attenzione dell’Agenzia delle Entrate, concerne l'attività di acquisto di titoli di sosta dai gestori di autoparcheggio e successiva vendita agli utenti finali mediante portale.

Il proponente chiede di sapere se, sulla modalità di certificazione dei corrispettivi derivanti da quest’attività, rilevi o meno la nuova normativa riguardante la fatturazione elettronica e quale sia il relativo trattamento Iva da applicare.

Il parere dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia precisa che la disciplina riguardante l’obbligo di fatturazione elettronica non ha creato una nuova categoria diversa dalla fattura “ordinaria”. Di conseguenza, continuano ad applicarsi i chiarimenti e le disposizioni già emanati in precedenza, attinenti alla fatturazione, e anche le deroghe previste.

In relazione al caso in esame, l’Agenzia espone le seguenti precisazioni:
  • le cessioni di titoli di sosta di gestori istituzionali sono operazioni fuori campo IVA e perciò certificate attraverso ricevuta emessa dalla società;
  • le cessioni di titoli di sosta privati rientrano nel regime monofase e sono certificate mediante ricevuta emessa in nome proprio all’istante senza indicazione separata dell’imposta, specificando che l’operazione “non è soggetta ex articolo 74”.

Qualora l’utilizzatore finale, soggetto passivo Iva, richieda la fattura, la società istante, entro 90 giorni, dovrà emettere fattura elettronica in nome e per conto del gestore privato del parcheggio (da indicare nel campo soggetto emittente), esponendo l’importo dell’IVA nella fattura elettronica, ed inserendo nel campo atri dati gestionali il riferimento che si tratta di un’operazione rientrante nel regime monofase previsto dall’articolo 74.
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