29 luglio 2019

Prima rata rottamazione-ter: chi non paga perde i benefici

Autore: Redazione Fiscal Focus
Con il comunicato stampa del 24 luglio 2019, l’Agenzia entrate-Riscossione ha ricordato la prossima scadenza, fissata al 31 luglio, per il pagamento della prima rata per i contribuenti che entro il 30 aprile scorso hanno aderito alla definizione agevolata prevista dal DL n° 119/2018.

L’Amministrazione ha altresì ribadito che il mancato, insufficiente o tardivo pagamento anche di una sola rata, oltre la tolleranza di cinque giorni prevista dalla legge, comporta la decadenza automatica ed inevitabile dalla rottamazione. Così facendo, il debito originario sarà ripristinato, maggiorato di sanzioni ed interessi, e diminuito delle rate già versate; il debito non potrà più essere dilazionato e l’agente della riscossione potrà iniziare azioni di recupero coattivo.

Si consiglia la lettura dell’articolo “Rottamazione-ter in scadenza al 31 luglio”.

Come e dove effettuare i pagamenti
Il pagamento delle rate potrà essere effettuato presso la propria banca, agli sportelli bancomat abilitati al servizio di pagamento “Cbill”, attraverso l’internet banking, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e ai circuiti Sisal e Lottomatica, agli uffici postali, sul portale dell’AdeR e con l’applicazione Equiclick mediante la piattaforma PagoPa.

È inoltre possibile il pagamento presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, ma a causa della concomitanza con la scadenza del termine per la presentazione delle domande di adesione della riapertura alla rottamazione, è previsto un consistente afflusso di contribuenti.
È altresì prevista la compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi liquidi ed esigibili maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Bollettini online e “ContiTu”
Sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov è fruibile uno strumento che consente di ottenere online, in modo semplice e veloce, l’elenco dei debiti “rottamati” e i bollettini per effettuare il pagamento. La copia della “Comunicazione delle somme dovute” può essere richiesta online in area pubblica del sito allegando un documento di riconoscimento, senza necessità di pin e password.

È disponibile anche il servizio web “contiTu” che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella "Comunicazione delle somme dovute". Per effettuare la scelta dei debiti che si intende pagare e per ricalcolare l’importo totale dovuto, è necessario collegarsi al sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, alla pagina “rottamazione-ter”, alla voce “ContiTu” compilare la scheda online sullo schermo e specificare le cartelle/avvisi che si intendono “rottamare”.

Il servizio calcolerà automaticamente il nuovo totale e l’importo di ogni rata. Una volta confermata la scelta, l’Agenzia delle entrate-Riscossione invierà all’indirizzo email indicato dal contribuente i nuovi bollettini RAV con cui sarà possibile effettuare il pagamento entro le scadenze previste. I restanti debiti, per i quali il contribuente ha scelto di non aderire alla definizione agevolata, non potranno essere più rateizzati.
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