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Nonostante siano passati molti anni dall’entrata in vigore delle disposizioni in materia di TFR e della sua eventuale destinazione alla forma pensionistica complementare, a tutt’oggi in sede di assunzione dei lavoratori dipendenti ricorrono alcune difficoltà sulla gestione di quanto maturato durante

L’Enpam ha rinviato al 30 giugno 2024 il termine – inizialmente previsto per il 31 marzo 2024 – per il versamento del nuovo contributo posto a carico degli specialisti (medici e odontoiatri) che operano in strutture sanitarie private accreditate con il S.S.N. Il differimento si è reso necessario

Dal 01 gennaio 2024 è entrata ufficialmente in vigore la misura dell’Assegno Unico d’Inclusione, in sostituzione del Reddito di Cittadinanza definitivamente abrogato dallo scorso 31.12.2023. Le misure in sostituzione del RdC sono in realtà 2, SFL supporto per la formazione e ADI, ma quest’ultima è q

Il presente approfondimento segnala i primi orientamenti della giurisprudenza in merito all’obbligo di dotare l’impresa di adeguati assetti, organizzativi, amministrativi e contabili. Nello specifico, dai primi provvedimenti emerge la tendenza ad utilizzare il rimedio della denuncia ex 2409 c.c. con

L’Inps in data 28.07.2023 emana il messaggio 2821 con le indicazioni sulla compilazione del flusso Uniemens, in presenza dei vari congedi, obbligatori, parentali e permessi per i caregiver, soffermandosi anche sulle istruzioni in merito alla fruizione del mese di congedo parentale all’80%.

Premes

L’Inps con il messaggio n.2951 del 14.08.2023 è tornato ad occuparsi dell’Assegno per il congedo Matrimoniale anche a seguito della presentazione del nuovo servizio Assegno Congedo Matrimoniale a pagamento diretto dell’Inps, presente sulla piattaforma “Hub delle prestazioni pensionistiche” messaggio

L’articolo 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, proroga e aumenta, per l’anno 2023, l’esonero di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 2

Con il Decreto legge n. 48/2023 (c.d. Decreto Lavoro o Decreto Calderone), approvato dal Consiglio dei Ministri il 1° maggio 2023 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 103, il 4 maggio 2023, il Governo introduce misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.

A decorrere dal 1° gennaio 2024, saranno abrogate le disposizioni di cui agli articoli da 1 a 13 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, in materia di disposizioni urgenti di reddito di cittadinanza. A sostituire la misura del reddito

A decorrere dal 01 aprile 2008 i datori di lavoro sono tenuti a rilasciare ai lavoratori dipendenti un’apposita dichiarazione scritta nella quale dovranno certificare l’eventuale detrazione fiscale sul TFR fruita dal lavoratore.

Premessa Le ragioni dell’intervento normativo Tabella relati